cosa vuol dire “economia circolare”?

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L’economia circolare è un paradigma di sviluppo che promuove l’uso efficiente delle risorse, la riduzione degli sprechi e la rigenerazione dei materiali, trasformando i sottoprodotti in nuove materie prime per diversi settori industriali.

Questo approccio si oppone al modello lineare di produzione e consumo, puntando su innovazione e sostenibilità per garantire un impatto ambientale minimo e una gestione responsabile delle risorse. In linea con l’Obiettivo 12 dell’Agenda ONU 2030 – "Consumo e produzione responsabili" – l’economia circolare consente di: Valorizzare i sottoprodotti agroindustriali, trasformandoli in materiali innovativi e sostenibili, riducendo la dipendenza da risorse vergini.

Ridurre l’impatto ambientale delle produzioni, limitando le emissioni di CO₂ e promuovendo l’uso di fonti rinnovabili.

Ottimizzare la gestione delle risorse idriche, attraverso sistemi di depurazione e riutilizzo per un ciclo virtuoso e responsabile.

Sviluppare materiali più sostenibili, come biofiller e biopolimeri, per ridurre l’uso di materie prime fossili e migliorare la biodegradabilità dei prodotti.

Adottare un modello circolare significa investire in un futuro più sostenibile, in cui innovazione, economia e rispetto per l’ambiente si integrano per creare un sistema produttivo più efficiente e responsabile, capace di trasformare ogni scarto in una nuova opportunità.

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